Generazione Z: strumenti per diffondere il proprio messaggio e creare il network del futuro


Utilizzare i social media per raggiungere le generazioni di oggi
La vasta diversità del panorama dei social media e il rapporto dei clienti con il business profondamente modificato dall’avvento del digitale hanno forzato un ripensamento del settore marketing e comunicazione.
In questo scenario, diventa particolarmente importante considerare il potere di spesa della cosiddetta generazione Z, ovvero della fetta di popolazione nata tra il 1995 e il 2009, definita da molti la prima generazione “nativa digitale”.
AS Watson fa sapere che ogni anno i potere di spesa della GenZ aumenta del 23%, e che pertanto i nativi digitali vanno considerati il destinatario principale della comunicazione sui social.
La Generazione Z passa più tempo su youtube che davanti alla TV, e usa i social media per lo shopping.
I social media giocano un ruolo importante anche nel tempo speso negli spazi fisici adibiti al retail: la Generazione Z utilizza spazi e oggetti (ad esempio gli specchi nei camerini) per creare contenuti e interagire sui social media.
Il continuo nascere ed evolversi di queste piattaforme e l’uso che il pubblico ne fa rende necessario un continuo aggiornamento da parte dei business per restare al passo con le nuove generazioni.
Ecco 5 pratici consigli per re-indirizzare la strategia social e di comunicazione del proprio business.
1. Unisciti a TikTok
TikTok è l’ultima novità in ambito social, meta quasi esclusivamente di nativi digitali, e alcuni brand hanno già cominciato ad approcciare lo strumento, capendone le potenzialità e gli aspetti da poter utilizzare per progettare una comunicazione efficace rispetto alla Generazione Z. In generale, si può dire che rimanere aggiornati sulle nuove piattaforme è il segreto del successo.
2. Lavora con gli influencer
Al momento gli influencer stanno guidando trend e dettando il successo di alcuni prodotti/servizi rispetto ad altri. Il 55% della fascia più giovane di mercato afferma di decidere i propri acquisti esclusivamente sulla base dei consigli degli influencer. Saper utilizzare a proprio vantaggio questo fenomeno diventa pertanto garanzia del successo di un brand.
3. Ripensa alla fedeltà del cliente
In uno scenario così frammentato, il concetto di lealtà verso un brand va ripensato. Sempre di più diventa importante quindi stabilire una connessione, progettare non solo il prodotto o servizio, ma anche e soprattutto l’esperienza di chi si approccia al proprio business e fare leva sulla componente legata alla parte emozionale della relazione con i clienti, specialmente se nativi digitali.
4. Sfuma i confini
Questi elementi chiaramente puntano ad un progressivo deterioramento della separazione netta tra social media ed e-commerce, ma tale interconnessione sta avvenendo anche negli spazi fisici. Pop-up stores, podcast live registrati nei negozi, passerelle virtuali con possibilità di eseguire acquisti sui social, live streaming di offerte e prodotti e Instagram spots all’interno dello spazio espositivo sono solo alcune delle ultime idee di utilizzo di questo spazio misto.L’avvento della realtà aumentata amplia notevolmente queste possibilità, come dimostra la sperimentazione di molti brand, tra i quali Lego, in tale campo.
5. Lancia un podcast
Creare un podcast sviluppato attorno ai valori di un brand, curandone i contenuti e selezionando i contributi in maniera appropriata, contribuisce notevolmente alla fidelizzazione dei clienti delle nuove generazioni, che possono toccare con mano ed apprezzare il senso di identità e la cultura in un business. Con un messaggio universale che, alla fine, risulta sempre valido: i contenuti di qualità funzionano sempre.
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